Il Piano socio sanitario regionale 2009/2011 è stato approvato il 30 settembre 2009 con deliberazione n.22 "Approvazione Piano Socio Sanitario Regionale 2009 - 2011"

Il Piano Sanitario della Regione Liguria 2009-2011 ha come strategia fondante la valorizzazione delle competenze presenti nel sistema attraverso la partecipazione collaborativa in una "struttura a rete" dei professionisti che nel sistema operano.

Il modello ha l'obiettivo di tradurre in pianificazione sostenibile le aspettative e le elaborazioni culturali dei professionisti impegnati nel Servizio Sanitario Ligure, per soddisfare i bisogni dei cittadini con l'organizzazione di servizi basati sulle evidenze scientifiche e l'appropriatezza dei percorsi.
Rappresenta un'innovativa occasione di confronto da parte di operatori sanitari che da tempo hanno ipotizzato modelli di reingegnerizzazione e che hanno ora l'opportunità di poter esprimere il punto di vista di chi opera sul campo.

A questo scopo sono stati costituiti gruppi di lavoro che hanno avuto il compito di definire, e di condividere col sistema, gli assetti essenziali delle reti per patologia o condizione. I lavori prodotti, grazie ai quali si è giunti alla redazione del piano, rappresentano l'utile base di partenza per il prosieguo dell'attività degli stessi gruppi. A partire dai gruppi di redazione originali si è giunti a formalizzare gli attuali gruppi di coordinamento delle reti identificate dal PSSR.

Il documento del Piano Sanitario Regionale 2009-2011 è articolato in 3 parti:

  1. L'organizzazione a rete della sanità ligure
  2. Gli obiettivi strategici
  3. La normativa di riferimento

La prima parte descrive i modelli di riferimento, la metodologia di lavoro che è stata, e che verrà, utilizzata dalla Regione Liguria per costruire la rete dei servizi. Si è ritenuto strategico enfatizzare l'architettura metodologica e relazionale presa a riferimento in conseguenza:

  1. del forte coinvolgimento che la pianificazione stessa richiede agli operatori e alle professioni del Sistema Sanitario Ligure
  2. dell'importanza data alle prove di efficacia
  3. della spinta alla cooperazione che nel sistema ogni componente deve giocare
  4. delle conseguenze sulla qualità dei risultati attesi
  5. delle conseguenze di tipo economico che la messa a rete dei servizi è destinata a produrre.

La seconda parte descrive gli obiettivi strategici e le azioni che si intendono realizzare, con tempi dati, per migliorare il servizio fornito ai cittadini. Raccoglie quindi il risultato dei documenti preliminari che hanno costituito la base condivisa sulla quale è stato elaborato il piano stesso.

La terza parte raccoglie il corpus normativo regionale di riferimento. L'attuale giunta ha modificato e integrato la normativa preesistente, colmando lacune importanti. È il caso della Legge Regionale n. 41 di "Riordino del servizio sanitario regionale", della Legge Regionale n. 12, "Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari", e della Legge Regionale n. 7 che definisce l'ordinamento degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati in fondazione.

{doccatapp}Documenti,135{/doccatapp}

{doc}Normativa,228,9,40{/doc}