Coordinatore: Prof. Giovanni Pratesi (DGR 155/2022)

Referenti area:
Chirurgica cardiovascolare: G. Pratesi - Policlinico San Martino IRCCS
Chirurgia toracica: G.L. Pariscenti - Policlinico San Martino IRCCS
Scompenso: I. Porto - Policlinico San Martino IRCCS
Cardiologia Interventistica elettrofisiologia: M. Balbi - Policlinico San Martino IRCCS
Time-dependent: G. Ardizzone - Asl1
Referente Scientifico: M. Canepa - Policlinico San Martino IRCCS
Referente Professioni sanitarie: A. Biasotti - Policlinico San Martino IRCCS

Il DIAR Cardio-toraco-vascolare è un’organizzazione integrata di unità operative omogenee, affini o complementari, concorrenti al perseguimento di obiettivi comuni di salute, sviluppo di progetti e programmi scientifici, di formazione e di informazione per quanto concerne le malattie cardiache, vascolari periferiche (arterie, vene e linfatici) e quelle toracopolmonari.

Il DIAR Cardio-toraco-vascolare mette in atto, per queste malattie, un percorso di qualità che parte dalla presa in carico del malato, la valutazione dell’appropriatezza, sia delle dotazioni di risorse umane e strumentali dei Centri nei quali è opportuno trattare la malattia, sia delle indicazioni, avendo come obiettivo la concentrazione della casistica in Centri ad alto volume per garantire la qualità dei risultati.

Gli strumenti messi in atto sono dei DMT (Disease Management Team) che possono avvalersi di strumenti quali il teleconsulto e la telemedicina e dei PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) condivisi con indicatori di risultati clinici e organizzativi.

Questa riorganizzazione del DIAR Cardio-toraco-vascolare sta portando ad un progressivo efficientamento con miglioramento della qualità dell’assistenza, riduzione della dispersione della casistica e della mobilità passiva. In tutte le Aree nelle quali è suddiviso il DIAR e cioè:

  • Area di chirurgia cardiaca, toracica e vascolare;
  • Area di elettrofisiologia e aritmologia;
  • Area dello scompenso;
  • Area emodinamica;
  • Area delle patologie time-dependent  

viene applicata questa metodologia che porta alla condivisione di regole comuni a tutte le Aziende per la presa in carico dei pazienti e alla riorganizzazione in Hub & Spoke delle attività che riguardano le patologie proprie delle diverse Aree.

Questa riorganizzazione, che comporta una visione integrata dei Centri a cui afferiscono le malattie cardiotoracovascolari, riguarda anche la riorganizzazione degli ambulatori sul territorio e segue il paziente nel ricovero ospedaliero e nel post dimissione, raggiungendo così un duplice risultato di coordinamento delle strutture di II e III livello ma anche del livello territoriale.

Le principali patologie di cui si fa carico il Dipartimento sono:

  • trattamento in fase acuta dell’infarto miocardico e della malattia della valvola aortica per via mininvasiva percutanea (TAVI);
  • attività di chirurgia cardiaca anche mininvasiva, delle coronarie e delle valvole, impianti di LVAD;
  • trattamento della patologia complessa dell’aorta toracica, toraco-addominale e addominale con tecnica open, endovascolare e ibrida (aneurismi e dissezioni);
  • trattamento della patologia carotidea e della circolazione degli arti inferiori;
  • trattamento chirurgico delle patologie toraciche benigne, maligne e traumatiche, in particolare del tumore del polmone e dell’esofago, del mesotelioma pleurico, della parete toracica e della patologia timica con tecnica tradizionale, mininvasiva e robotica;
  • diagnosi e stadiazione endoscopica del tumore del polmone con tecniche innovative (EBUS e Navigatore Elettromagnetico);
  • trattamento endoscopico disostruttivo delle neoplasie polmonari con posizionamento di stent;
    diagnosi delle pneumopatie interstiziali diffuse (fibrosi polmonare idiopatica con tecniche bioptiche innovative, criobiopsia polmonare).