Coordinatore temporaneo: Prof. Giorgio Ardizzone (nomina Deliberazione Alisa n. 340 del 04.11.2022)

Referenti area:
Pronto Soccorso: E. Arboscello - Policlinico San Martino IRCCS
Patologie Time-dependent:
C. Sani - Asl5
Tecnico-Assistenziale:
M. Anfosso - Asl1
Continuità dei percorsi:
P. Cremonesi - E.O. Ospedali Galliera
Referente scientifico:
G. Ardizzone - Asl1
Referente Professioni sanitarie: S. Calizzano - Policlinico San Martino IRCCS

Il DIAR Emergenza-Urgenza (DIAREU) è un dipartimento interaziendale regionale che  contrasta la disomogeneità organizzativa tra le varie tipologie di strutture che agiscono in questo ambito, implementa l’impiego e la condivisione di protocolli operativi e cerca di  migliorare la governance di centralizzazione e decentralizzazione del pazienti  presso la struttura ospedaliera più idonea secondo modelli Hub & Spoke già in essere.

Le strutture del D.I.A.R.E.U. costituiscono una rete funzionalmente differenziata in grado di rispondere alle necessità di intervento in emergenza-urgenza per assicurare a tutti i pazienti un’assistenza tempestiva ed efficace ed la continuità di percorso dal territorio sino alla loro definitiva collocazione.

Il Dipartimento integra tutte le unità operative  regionali a vario titolo coinvolte nel processo emergenziale.
Il D.I.A.R. dell’emergenza urgenza ha inoltre strette connessioni con le Direzioni Sanitarie, il Dipartimento Interaziendale di emergenza Sanitaria Territoriale (118) al fine di rendere ancora più estesamente organizzato il processo clinico-assistenziale.

I principali obiettivi del Dipartimento sono:

  • Rafforzare il modello di funzionamento della rete ad alta integrazione fra tutte le componenti del sistema emergenza-urgenza extra ed intra-ospedaliero;
  • Impiegare in modo coordinato e sinergico le professionalità necessarie ad ottenere la migliore valutazione, stabilizzazione e terapia possibili per tutti i pazienti;
  • Utilizzare linee guida diagnostico-terapeutiche, creare procedure condivise e definire percorsi assistenziali prestabiliti a livello regionale;
  • Implementare la formazione, aggiornamento e addestramento interdisciplinare specifici e continui , per il mantenimento di elevati livelli di "clinical competence";
  • Gestire in modo razionale le risorse disponibili, da attribuire alle varie articolazioni organizzative in funzione delle loro reali necessità per mantenere le attività concordate con le Direzioni Aziendali sovraordinate.
  • Coordinare i posti letto intensivi regionali con la filosofia Hub & Spoke  in modo da garantire centralizzazione e decentralizzazione  dei casi clinici con una più fluida movimentazione dei pazienti.

Sulla scorta del modello di telemedicina, il DIAR rappresentare la piattaforma sulla quale organizzare un modello che coinvolge tutta la regione al fine di ottenere una valutazione dei casi clinici  in prima istanza su immagini e dati ed  evitare trasferimenti non opportuni e spesso critici.

Tale coordinamento garantisce  risposte rapide ed appropriate ai casi che necessitino di centralizzazione senza generare momenti critici nella gestione dell'ordinario nelle singole realtà ospedaliere.