A tre anni dalla scadenza prevista per la comunicazione del censimento della presenza di amianto a bordo nave e per l'integrazione della documentazione di bordo con la mappatura dei materiali presenti, il Ministero della Salute ha acquisito 359 notifiche (pari al 20% del totale) fornite da 83 Armatori o Compagnie Armatoriali.
Le notifiche prodotte indicano la presenza di amianto per 253 navi mentre nelle restanti 106 non vi è, oppure non vi è più, presenza di manufatti contenenti amianto. La documentazione prodotta conferma l'impiego e conseguentemente la presenza di amianto in diverse aree delle navi.
L'esiguo numero di attestazioni (in caso di assenza di amianto) o di censimenti (in caso di presenza di amianto) prodotti, perché in rapporto al tempo trascorso non può che essere definito in questo modo, è certamente elemento di riflessione importante perché denota una consapevolezza circoscritta in ordine al significato ed alla finalità di questa azione. Il Decreto del Ministero della Sanità 20 agosto 1999, che integra e per taluni aspetti puntualizza i contenuti del precedente Decreto 6 settembre 1994 (s. o. G.U. n. 288 del 10.12.1994), introduce l'ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica previsti dalla legge 257/92, recante norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. All'articolo 1 esso recita "Gli interventi di rimozione di materiali contenenti amianto presenti a bordo di navi o unità equiparate, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, devono essere attuati in base alle normative e metodologie tecniche riportate in allegato 1". Il citato allegato si articola per punti ed individua le normative e le metodologie tecniche per la rimozione di materiali contenenti amianto presenti a bordo di navi o unità equiparate. L'essenzialità delle definizioni unitamente alla chiarezza del contenuto è il pregio di questo allegato che precisa le procedure da seguire per gli interventi di bonifica, le misure di sicurezza da adottare in caso di riparazione e/o trasformazione effettuata in rada, in banchina o presso cantieri navali, che prevedano interventi su materiali contenenti amianto, i destinatari delle normativa (navi italiane e straniere che eseguono interventi in territorio italiano), le modalità di localizzazione e classificazione dei materiali contenenti amianto nonché la valutazione del rischio, i metodi di bonifica, la definizione del programma di controllo e le metodiche di campionamento per quanto necessario (rinviando al D. M. 6.9.1994). |