Sono considerate persone non autosufficienti, ai fini della raccolta di dati per il SINA, coloro che subiscono una perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, a seguito di patologie congenite o acquisite o di disabilità con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana”. Concorrono al livello di gravità della Non Autosufficienza le condizioni reddituali della persona, i supporti familiari (o similari) e l’ambiente di vita.
Il sistema informativo per la Non Autosufficienza si integra con il Sistema Informativo Sanitario Nazionale (NSIS) collegando le informazioni sulle prestazioni sanitarie e sociosanitarie (domiciliarità e residenzialità) alle informazioni relative alle prestazioni sociali e a quelle fornite dal nucleo familiare o da soggetti informali che si prendono cura della persona non autosufficiente.
L’ art 16 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n 5 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo” definisce misure per la semplificazione dei flussi informativi in materia di interventi e servizi sociali, del controllo della fruizione di prestazioni sociali agevolate, per lo scambio dei dati tra Amministrazioni e in materia di contenzioso previdenziale; con l’intento di semplificare e razionalizzare lo scambio dei dati volto a migliorare il monitoraggio, la programmazione e la gestione delle politiche sociali, gli enti erogatori di interventi e servizi sociali inviano unitariamente all’ INPS le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni concesse, raccordando i flussi informativi, tra i quali quello derivante dal Sistema Informativo sulla Non Autosufficienza, al fine di rendere organico e integrato il fascicolo personale del soggetto.