In medicina, nella sperimentazione farmacologica e nella ricerca scientifica, il tema delle differenze di genere è storia recentissima. Infatti, la medicina, fin dalle sue origini, ha avuto un’impostazione androcentrica relegando gli interessi per la salute femminile ai soli aspetti specifici correlati alla riproduzione.

La medicina di genere (MdG) o, meglio, la medicina genere-specifica è definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Una crescente mole di dati epidemiologici, clinici e sperimentali indica l’esistenza di differenze rilevanti nell’insorgenza, nella progressione e nelle manifestazioni cliniche delle malattie comuni a uomini e donne, nella risposta e negli eventi avversi associati ai trattamenti terapeutici, nonché negli stili di vita e nella risposta ai nutrienti. Anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) introduce infatti proprio il concetto di “medicina di genere” definendolo come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona.

A questo proposito, in Italia, il 13 giugno 2019, il Ministro della Salute ha approvato formalmente il Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere sul territorio nazionale firmando il decreto attuativo relativo alla Legge 3/2018. Sebbene l’interesse per la medicina di genere si stia diffondendo in tutto il mondo, con l’approvazione di questa legge l’Italia è stata il primo Paese in Europa a formalizzare l’inserimento del concetto di “genere” in medicina, indispensabile a garantire ad ogni persona la cura migliore, rispettando le differenze e arrivando a una effettiva “personalizzazione delle terapie”.

Fonte ISS

Per maggiori informazioni: https://www.epicentro.iss.it/medicina-di-genere/

Nomina referente regionale del tavolo tecnico scientifico nazionale

Alisa, con deliberazione numero 18 del 22 gennaio 2020 ha individuato la referente regionale della Liguria: scarica la Deliberazione del Commissario Straordinario n. 18 del 22.01.2020

Workshop Il farmaco e la medicina di genere specifica

Il 26 maggio 2022 si è tenuto a Genova un workshop dedicato alla Medicina di genere: è intervenuta, tra gli altri/e, Barbara Rebesco, direttore Sc Politiche del farmaco di Alisa.

Scarica il Programma workshop "Il farmaco e la medicina genere-specifica" e le Slide "Farmacisti e farmacoterapia di genere" - dott.ssa Barbara Rebesco