Assistente di studio odontoiatrico (ASO)
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il 9 febbraio 2018 ha istituito la figura di Assistente di studio odontoiatrico (ASO); le Regioni e Province autonome hanno poi disciplinato autonomamente alcuni aspetti, che possono quindi presentare differenze da Regione a Regione.

I requisiti dei soggetti interessati ai corsi, il percorso formativo, il riconoscimento di crediti formativi e altri elementi, possono risultare differenti a seconda della Regione di riferimento a cui ci si rivolge.
Ogni interessato potrà pertanto indirizzarsi verso la Regione/Provincia ed Ente formativo che riterrà più appropriato alle proprie esigenze, in quanto il titolo acquisito ha valore nazionale.

Sotto alcune delle domande più frequenti rispetto alla figura e al percorso formativo:

FAQ

 

Chi è l'Assistente di Studio Odontoiatrico - ASO?

L’ASO è un "Operatore di interesse sanitario" che svolge attività finalizzate:

  • all'assistenza dell'odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica;
  • alla predisposizione dell’ambiente e dello strumentario;
  • all'accoglienza dei pazienti;
  • alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori.

Opera come lavoratore dipendente negli studi odontoiatrici e nelle strutture sanitarie che erogano prestazioni odontostomatologiche, attendendosi alle disposizioni dei professionisti sanitari e alle procedure organizzativo-operative.Le attività dell'ASO sono l'espressione delle competenze acquisite durante la formazione, in ambito tecnico-clinico, ambientale e strumentale, relazionale, segretariale e amministrativo come descritto nell'allegato B della Delibera di A.Li.Sa. n.228/2019 
L'ASO non può in ogni caso eseguire procedure invasive sul paziente, anche in presenza del medico odontoiatra.

Come si diventa ASO?

Per diventare ASO bisogna frequentare un corso di formazione della durata minima di 700 ore, di cui 300 di teoria ed esercitazioni e 400 di tirocinio.
Il corso può essere erogato da Enti pubblici o privati e deve essere autorizzato dalla Regione; l’elenco degli Enti autorizzati è pubblicato sul sito di Alfa Liguria Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l'accreditamento www.alfaliguria.it.

In Regione Liguria l’atto che disciplina la formazione dell'ASO è il Decreto dirigenziale n. 4655 del 2019 che recepisce la Deliberazione di A.Li.Sa. n.228 del 19/07/2019.

A chi rivolgersi per avere informazioni sui corsi per ASO?

Per informazioni relative ai corsi di formazione (ad esempio: chi gestisce i corsi, quando iniziano e dove si svolgono i corsi, quanto costa la partecipazione) occorre rivolgersi ad Alfa Liguria Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l'accreditamento: in questa pagina è possibile visualizzare tutti i corsi autorizzati.

Chi non deve conseguire il titolo di qualifica per lavorare come ASO?

È esentato dal conseguimento dell'attestato di qualifica professionale di ASO: chi ha lavorato o ha svolto attività in apprendistato per almeno 36 mesi, nel periodo che va dal 22 aprile 2013 al 21 aprile 2018, anche non consecutivamente, con l’inquadramento contrattuale di Assistente alla poltrona, anche svolto in regime di apprendistato e può documentarlo.

La documentazione comprovante il possesso dei requisiti può, ad esempio, consistere in alternativa o congiuntamente nella seguente documentazione:

  • percorso del lavoratore (C2 storico) rilasciato dal Centro per l’impiego;
  • contratto di lavoro;
  • buste paga/cedolini.

Nei documenti presentati deve essere evidente la mansione svolta.

Regione Liguria e A.Li.Sa. non rilasciano attestazioni, dichiarazioni o altro, relativamente alla condizione di esenzione.

Quali le scadenze per chi già lavora, ma non acquisisce il titolo d’ufficio?

Regione Liguria ha recepito il provvedimento definito con Accordo approvato in  Conferenza Stato- Regioni del 7 maggio 2020, recante la proroga di 12 mesi di quanto indicato dall’articolo 13 del DPCM 9 febbraio 2018 individuante il profilo dell’A.S.O, in particolare:

  • per quanto riguarda i termini per acquisire la qualifica (per chi non avesse maturato l'esperienza lavorativa di almeno 36 mesi negli ultimi 5 anni antecedenti il  21/04/2018,  per acquisirla d'ufficio), sono stati prorogati inizialmente  di 12 mesi i termini previsti per il conseguimento del titolo, e con successivo  provvedimento di altri 12 mesi (Giunta Regionale Atto 674 del 30/7 2021-Recepimento Accordo Stato Regioni del 7/06/2021) Pertanto chi si trovava in costanza di lavoro al 21/4/2018 dovrà acquisire il titolo entro il 21/4/2023
  • per quanto riguarda i termini di assunzione di dipendenti  con la qualifica contrattuale  di  Assistente  alla  poltrona,  privi dell'apposito titolo, fermo restando l'obbligo da parte dei datori di lavoro di provvedere affinche' gli stessi acquisiscano l'attestato di qualifica/certificazione di Assistente di studio odontoiatrico, il termine previsto è  entro i  quarantotto mesi dall'assunzione.

A chi va consegnata la documentazione?

Il lavoratore esentato, nel caso stia lavorando, deve fornire al proprio datore di lavoro la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l’esenzione; se non sta lavorando deve conservare la documentazione, come fascicolo personale, da presentare per le future assunzioni.

A chi rivolgersi se non si riesce a reperire la documentazione comprovante l'attività svolta?

Qualora gli interessati avessero difficoltà nel reperire la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l’esenzione dal conseguimento del nuovo titolo di ASO, e quindi relativi all'attività lavorativa pregressa svolta presso gli studi o le strutture che erogano prestazioni odontostomatologiche, devono essere rivolgersi ai datori di lavoro, alle associazioni rappresentative di categoria, ai patronati o ad altri soggetti competenti all’esame e/o alla ricostruzione della carriera lavorativa.
Regione Liguria e A.Li.Sa. non rilasciano attestazioni, dichiarazioni o altro, relativamente alla condizione di esenzione.

È previsto il riconoscimento di crediti formativi?

All’atto dell’iscrizione o della pre-iscrizione al corso ogni candidato può presentare documentazione relativa a precedenti titoli e qualifiche, che saranno valutati da una apposita Commissione e che potranno dare luogo a riduzione del percorso formativo.

Si riporta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, un elenco dei titoli e qualifiche che potranno essere presentati:

  • Diplomi di Istituti professionali ad indirizzo socio sanitario e tecnico di settore;
  • Lauree a indirizzo sanitario (previa presentazione della certificazione degli esami sostenuti) o titoli del pregresso ordinamento afferenti alle professioni sanitarie;
  • Attestati di partecipazione a corsi di formazione specifica organizzati dalle principali associazioni di categoria - ANDI e AIO;
  • Attestati di partecipazione a corsi di formazione specifica effettuati presso altre Regioni e debitamente autorizzati dalle stesse, iniziati in data antecedente all’entrata in vigore del DPCM 9/02/2018 (21 aprile 2018).

Le richieste di riconoscimento crediti sono trasmesse dagli Enti formativi alla Commissione.

Quali sono i requisiti necessari per iscriversi ai corsi per ASO?

Per accedere ai corsi bisogna:

  • aver compiuto 18 anni;
  • aver assolto all’obbligo di istruzione, ovvero:
    • per i nati dal 1993: possesso di certificazione attestante l’assolvimento dell’obbligo di istruzione (10 anni di scolarità, indipendentemente dall’esito) oppure possesso di una qualifica I.e F.P. di durata almeno triennale;
    • per i nati negli anni precedenti: titolo di studio conclusivo del primo ciclo - terza media.

I cittadini con titolo di studio straniero dovranno dimostrare il possesso del predetto requisito nei seguenti modi:

  • extracomunitari: dichiarazione di valore rilasciata dalle autorità diplomatiche (Ambasciata o Consolato) italiane nel paese di origine. Non sono valide dichiarazioni rilasciate in Italia da autorità diplomatiche straniere;
  • comunitari: traduzione asseverata in un Tribunale italiano con apostille.

Per i cittadini con cittadinanza straniera e titolo di studio straniero è altresì richiesta, ai fini di una attiva partecipazione al percorso formativo, la conoscenza della lingua italiana da dimostrare come di seguito indicato:

  • possesso di attestato di conoscenza della lingua italiana rilasciato da CPIA livello B1;

oppure

  • certificazione Linguistica di livello B1 o superiore, rilasciata da un Ente certificatore con valore internazionale

Come avviene il tirocinio?

È previsto un tirocinio guidato presso gli studi odontoiatrici, i servizi e le strutture autorizzate che erogano prestazioni odontostomatologiche. Ha una durata di 400 ore che sono utilizzate per sviluppare le competenze proprie del profilo di ASO.

Per chi già lavora come Assistente alla poltrona, la sede di tirocinio può coincidere con quella di lavoro.
Il tirocinio viene organizzato dall’Ente formativo; durante il tirocinio il corsista è guidato nell’apprendimento delle abilità da un supervisore, che può essere un ASO o un odontoiatra che al termine valuterà complessivamente il livello raggiunto.

Come si svolge l'esame finale di qualifica?

L'esame finale di qualifica consiste  in una prova pratica, per valutare l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e in una prova orale con cui vengono verificate le conoscenze teoriche. Al superamento dell'esame, consegue il rilascio dell’attestato di qualifica per ASO, valido in tutto il territorio nazionale.

Tutti i corsisti, anche coloro che hanno avuto un riconoscimento di crediti formativi, devono sostenere l’esame; non sostengono l’esame di qualifica solamente i lavoratori esentati.

Dopo la qualifica bisogna aggiornarsi?

Gli ASO qualificati e i lavoratori esentati hanno l’obbligo di frequentare eventi formativi di aggiornamento, di almeno 10 ore all’anno su argomenti relativi alle competenze e attività dell’ASO. Copie degli attestati dell’aggiornamento devono essere conservate dal datore di lavoro presso il quale l’ASO lavora.

Gli eventi formativi potranno essere organizzati dagli Enti formativi accreditati, dalle Aziende sanitarie, dalle Associazioni di categoria, dalle Società scientifiche dell’area odontoiatrica e dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Scarica le FAQ in formato pdf (323.04 kB)

Data ultimo aggiornamento: 03 agosto 2021