14 ottobre
Nel caso di soggiorno o transito nei quattordici giorni anteriori all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori di cui all'elenco C dell'allegato 20:

  • Belgio
  • Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo)
  • Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo)
  • Repubblica Ceca
  • Spagna (inclusi territori nel continente africano)
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (inclusi isole del Canale, Gibilterra, isola di Man e basi britanniche nell'isola di Cipro ed esclusi i territori al di fuori del continente europeo)

si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro:

  1. obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo
  2. obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'Azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l'Azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all'isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.

A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e fermi restando gli obblighi di cui all'articolo 5 del DPCM del 13 ottobre 2020, le disposizioni dell'art. 6 dello stesso DPCM, commi da 1 a 6, non si applicano:

  1. all'equipaggio dei mezzi di trasporto
  2. al personale viaggiante
  3. ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A dell'allegato 20
  4. agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria
  5. agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti in uno o più Paesi di cui all'elenco F dell'allegato 20 nei quattordici giorni antecedenti all'ingresso in Italia, fermi restando gli obblighi di cui all'articolo 5 del DPCM del 13 ottobre 2020, le disposizioni dell'art. 6 dello stesso DPCM, commi da 1 a 6, non si applicano:

  1. a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5
  2. a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5
  3. ai cittadini e ai residenti di uno Stato membro dell'Unione europea e degli altri Stati e territori indicati agli elenchi A, B, C e D dell'allegato 20 che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all'ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o più Stati e territori di cui all'elenco C
  4. al personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'articolo 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
  5. ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora
  6. al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore
  7. ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare e delle forze di polizia, italiane e straniere, e dei vigili del fuoco nell'esercizio delle loro funzioni
  8. agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

icon DPCM 13 ottobre 2020 (1.61 MB)

icon DPCM 13 ottobre 2020 - Allegato 20 (338.38 kB)


8 ottobre
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, le misure di prevenzione si applicano alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna, ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 settembre 2020, come prorogato dal decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125.


24 settembre 2020
Per chi rientra dai paesi esteri indicati si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro:

  1. obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli dell'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo
  2. obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento  dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l'Azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all'isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.

CHI È ESENTATO:

NON SI APPLICANO RESTRIZIONI A CONDIZIONE CHE NON INSORGANO SINTOMI DI COVID-19 e fermi restando gli obblighi di cui all'art. 5 del DPCM 07/08/2020 e ss.mm. (obblighi di dichiarazione in occasione dell’ingresso nel territorio nazionale dall’estero):

  1. all'equipaggio dei mezzi di trasporto
  2. al personale viaggiante
  3. ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A dell'allegato 20
  4. agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente   autorità sanitaria
    d. bis  agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

INOLTRE, NON SI APPLICANO A CONDIZIONE CHE NON INSORGANO SINTOMI DI COVID-19 E CHE NON CI SIANO STATI SOGGIORNI O TRANSITI IN UNO O PIÙ PAESI DI CUI AGLI ELENCHI C E F DELL'ALLEGATO 20, NEI QUATTORDICI GIORNI ANTECEDENTI ALL'INGRESSO IN ITALIA fermi restando gli obblighi di cui all'art. 5 del DPCM 07/08/2020 e ss.mm. (obblighi di dichiarazione in occasione dell’ingresso nel territorio nazionale dall’estero):

  1. a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5
  2. a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5
  3. ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D dell'allegato 20 che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro
  4. al personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18
  5. ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e  per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora
  6. al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore
  7. ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare e personale della polizia di Stato nell'esercizio delle loro funzioni
  8. agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

icon Allegato 20 (190.79 kB)

icon Autodichiarazione giustificativa dello spostamento in caso di entrata in Italia dall'estero (212.42 kB) (Pubblicazione 29 settembre 2020)

icon Self-declaration for Entry into Italy from Abroad (85.15 kB) (Pubblicazione 29 settembre 2020)


23 settembre 2020
Recapiti a cui rivolgersi per obbligo auto-segnalazione e tampone entro 48 ore

Per le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, come da Ordinanza Ministero della Salute del 12 agosto 2020, e dal 22 settembre anche Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hautsde- France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra) come da Ordinanza Ministero della Salute 21 settembre 2020, è previsto anche l’obbligo di comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.

Di seguito si riportano i numeri e contatti delle ASL Liguri a cui rivolgersi per comunicare il proprio ingresso e richiedere il tampone:

ASL1 - mail  per richiesta tamponi; numero verde per segnalare ingresso e richiesta informazioni 800 554 400 attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20

ASL2 - mail  in caso di impossibilità ad inviare una email, è possibile contattare il numero 019 840 5769 attivo dal lunedì al venerdì (orario 8-17) e dal 22 agosto anche sabato e domenica (orario 8-14).

ASL3 - mail  telefono 010 849 7003 attivo da lunedì a sabato (orario 9-15) e domenica e festivi (8.30-12.30)

ASL4 - mail  telefono 0185 329 037 attivo dal lunedì al venerdì (orario 8.30 alle 17.00) mentre il sabato ed i giorni festivi il reperibile può essere contattato attraverso la centrale operativa 118

ASL5 - mail  in caso di impossibilità ad inviare email, è possibile contattare il numero telefonico 0187 533 689 (il servizio è attivo da lunedì a venerdì (8.30-13.30 e 14-17.30).


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