Il professionista è lo strumento principe attraverso il quale si estrinseca l’erogazione del Servizio Sanitario Regionale ed è, anche sotto il profilo economico, la principale voce di spesa.

Attraverso la professionalità degli operatori del sistema si estrinseca la qualità dei servizi e la possibilità di cambiamento organizzativo teso ad uno sviluppo sostenibile. Non si può prescindere dal considerare la formazione permanente come strumento cardine di crescita non solo personale del singolo professionista ma anche collettiva del sistema.

Lo sviluppo organizzativo del sistema sanitario può e deve essere governato anche attraverso una puntuale e preliminare definizione dei fabbisogni formativi del personale sanitario, connessi all’evoluzione degli assetti organizzativi.

Il fabbisogno di personale sanitario deve essere annualmente determinato e comunicato al Ministero della Salute, anche ai fini della programmazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, degli accessi ai relativi corsi. L’analisi del fabbisogno si attua coinvolgendo prioritariamente le Aziende Sanitarie, l’Università degli Studi di Genova, i soggetti privati, gli Ordini, i Collegi Professionali e le Associazioni rappresentative delle professioni sanitarie.

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