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Il Decreto Ministeriale 11/12/2009, recante: ”Istituzione del sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità”, prevede che le Regioni e le Province Autonome mettano a disposizione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario le informazioni relative alla segnalazione dei sinistri a partire dal 1 luglio 2009.
La Regione Liguria e l’Ars, in ottemperanza al dettato normativo, hanno creato un flusso informativo regionale per la gestione dei sinistri, modellato su quello ministeriale che peraltro è stato licenziato nella sua forma definitiva solo a gennaio 2011. Il flusso è centralizzato a livello regionale e unico per tutte le aziende sanitarie e consente di seguire l’iter della pratica del sinistro dalla sua apertura fino alla conclusione degli eventuali procedimenti civili e penali. L’inserimento dei dati per tutto l’iter di un sinistro è a carico delle strutture Affari Legali e Affari Generali di ciascuna Azienda Sanitaria.
I contenuti del flusso informativo, dalla data di pubblicazione del D.M. 11/12/2009, sono stati più volte rivisti dal Gruppo Tecnico delle Regioni, per renderli più aderenti alle esigenze locali e di maggiore agevolezza nella ricerca dei dati.
Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità - SIMES
L’evento sentinella è un evento avverso di particolare gravità che causa morte o gravi danni al paziente e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del Servizio Sanitario (Fonte Ministero della Salute).
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è stata avviata ed è attiva la procedura di segnalazione degli eventi sentinella e della relativa trasmissione a Regione e Ministero;
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è stato creato un flusso informativo regionale per la gestione dei sinistri. Il flusso è centralizzato a livello regionale e unico per tutte le aziende sanitarie e consente di seguire l’iter della pratica del sinistro dalla sua apertura fino alla conclusione degli eventuali procedimenti civili e penali. L’inserimento dei dati per tutto l’iter di un sinistro è a carico delle strutture Affari Legali e Affari Generali di ciascuna Azienda Sanitaria.
Eventi avversi
Evento avverso
Evento inatteso legato al ciclo assistenziale che comporta un danno non intenzionale al paziente.
Quasi evento (near miss)
Errore che ha la potenzialità di causare un evento avverso, che non si verifica: - per causa fortuita - perché intercettato - perché non produce danno al paziente La procedura di segnalazione degli eventi avversi è stata avviata attraverso l’adozione di una scheda unica regionale (incident reporting), finalizzata alla rilevazione degli eventi avversi e dei quasi eventi e per la creazione di un flusso informativo regionale.
Referente: Dr.ssa Alessandra Moisello, email:
La gestione del rischio clinico si definisce come un insieme di azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori, sicurezza, tra l’altro, basata sull’apprendere dall’errore.
Gli obiettivi di tali azioni sono:
- Promuovere la cultura della sicurezza per il paziente e per gli operatori
- Introdurre cambiamenti nella pratica clinica
- Ridurre il verificarsi degli eventi avversi prevedibili
- Contribuire indirettamente ad una diminuzione dei costi.
La Regione Liguria e Alisa hanno configurato la gestione del rischio clinico come un sistema sinergico e interagente di:
cultura - politiche - obiettivi - persone - risorse - procedure - risultati
coerente con gli obiettivi di partecipazione dei professionisti e funzionale al raggiungimento del mandato delle organizzazioni sanitarie in tema di “Governo Clinico”, integrato in modo sinergico con gli altri requisiti e Sistemi per la Gestione della Qualità previsti Istituzionalmente (Accreditamento istituzionale).
Questo processo include importanti aspetti giuridico amministrativi quali il governo del contenzioso e problemi assicurativi, nonché aspetti economici indotti dagli incidenti in termini di risarcimento dei danni e di qualità percepita dei servizi dai cittadini.
Normativa e documenti
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09 Settembre 2019
DGR n. 312 del 12.04.2019
Commissione regionale di coordinamento rischio clinico: modifica composizione e nomina
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09 Settembre 2019
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 99 del 03.04.2019
Adozione e diffusione del documento del Ministero della Salute: Raccomandazione n. 18: "Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia conseguenti all'uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli"
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09 Settembre 2019
DGR n. 619 del 25.07.2018
Gestione del rischio sanitario. Disposizioni attuative: nomina referente, attribuzione di funzioni ad A.Li.Sa. e costituzione del Comitato integrato per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente
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09 Settembre 2019
Determinazione del Commissario Straordinario n. 25 del 03.03.2016
Piano regionale di prevenzione delle cadute nelle Aziende Sanitarie della Liguria: modifica della scheda regionale unificata di segnalazione delle cadute
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09 Settembre 2019
Determinazione del Commissario Straordinario n. 23 del 03.03.2016
Adozione e diffusione del documento del Ministero della Salute: Raccomandazione n. 17: Raccomandazione per la riconciliazione della terapia farmacologica
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09 Settembre 2019
DGR n. 161 del 26.02.2016
Indirizzi operativi per le attività sanitarie e sociosanitarie per l'anno 2016
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09 Settembre 2019
Determinazione del Direttore Generale n. 42 del 11.05.2015
Piano regionale di prevenzione delle cadute nelle Aziende Sanitarie della Liguria
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09 Settembre 2019
Determinazione del Commissario Straordinario n. 65 del 05.09.2012
Adozione e diffusione del documento del Ministero della Salute "Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica"
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09 Settembre 2019
Determinazione del Commissario Straordinario n. 70 del 27.09.2011
Adozione e diffusione del documento del Ministero della Salute "Manuale per la sicurezza in sala operatoria: raccomandazioni e check list"
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06 Settembre 2019
DGR n. 621 del 06.06.2008
Indicazioni ai Direttori Generali delle Aziende sanitarie per il raggiungimento degli obiettivi per la gestione del rischio clinico ai sensi della D.G.R. n. 208 del 7/3/2008
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06 Settembre 2019
DGR n. 208 del 07.03.2008
Anno 2008. Assegnazione delle risorse finanziarie alle Aziende sanitarie e agli Enti equiparati. Direttive ed obiettivi
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06 Settembre 2019
DGR n. 1308 del 24.11.2006
Sistema regionale per la gestione del rischio clinico: indicazioni per le Aziende Sanitarie e istituzione della Commissione Regionale di Coordinamento
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09 Settembre 2019
Determinazione del Direttore Generale n. 16 del 02.03.2015
Adozione e diffusione del documento del Ministero della Salute: Raccomandazione n. 16: Raccomandazione per la prevenzione della morte o disabilità permanente in neonato sano del peso > 2500 gr non correlata a malattia congenita
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09 Settembre 2019
Determinazione del Direttore Generale n. 20 del 14.02.2014
Adozione e diffusione dei documenti del Ministero della Salute - Raccomandazioni n. 4 - 6 - 8 - 9 - 10 - 11 - 15
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09 Settembre 2019
Determinazione del Commissario Straordinario n. 36 del 20.05.2013
Adozione e diffusione dei documenti del Ministero della Salute
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09 Settembre 2019
Linee di indirizzo per l'applicazione dell'art. 2 comma 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24
"Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie"
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09 Settembre 2019
DGR n. 486 del 27.05.2016
Assegnazione obiettivi ai Direttori Generali/Commissari Straordinari delle ASL, dell'IRCCS AOU San Martino-IST, nonché agli Enti erogatori Pubblici o Equiparati del SSR per l'anno 2016, in coerenza con gli indirizzi di cui alla D.G.R. 161/2016
Il professionista è lo strumento principe attraverso il quale si estrinseca l’erogazione del Servizio Sanitario Regionale ed è, anche sotto il profilo economico, la principale voce di spesa.
Attraverso la professionalità degli operatori del sistema si estrinseca la qualità dei servizi e la possibilità di cambiamento organizzativo teso ad uno sviluppo sostenibile. Non si può prescindere dal considerare la formazione permanente come strumento cardine di crescita non solo personale del singolo professionista ma anche collettiva del sistema.
Lo sviluppo organizzativo del sistema sanitario può e deve essere governato anche attraverso una puntuale e preliminare definizione dei fabbisogni formativi del personale sanitario, connessi all’evoluzione degli assetti organizzativi.
Il fabbisogno di personale sanitario deve essere annualmente determinato e comunicato al Ministero della Salute, anche ai fini della programmazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, degli accessi ai relativi corsi. L’analisi del fabbisogno si attua coinvolgendo prioritariamente le Aziende Sanitarie, l’Università degli Studi di Genova, i soggetti privati, gli Ordini, i Collegi Professionali e le Associazioni rappresentative delle professioni sanitarie.