Responsabile Ufficio Biomedicina e malattie a bassa prevalenza: Rosa Bellomo -
Segreteria amministrativa: Alessandra Negrotto -
Supporto tecnico scientifico per il recepimento di normativa nazionale in materia di Trapianti d'organo, di tessuti e cellule, Procreazione Medicalmente Assistita
Rappresentanza per il Comitato Regionale Trapianti
Rappresentanza per il Registro Nazionale Procreazione Medicalmente Assistita
Rete Regionale Trapianti
Comitato Regionale Trapianti
Il Comitato regionale dei Trapianti ha funzioni di organo consultivo nei confronti della Giunta regionale e del Centro Regionale Trapianti, con particolare riferimento alle attività di autorizzazione, vigilanza e controllo sulle strutture idonee a effettuare trapianti di organi e tessuti, sulla base dei requisiti e degli standard minimi di attività per lo svolgimento dei compiti assegnati di cui all'articolo 16 della L. 91/1999. (DGR 51/2019 Trapianti di organi e tessuti. Recepimento accordi Stato-Regione. Provvedimenti conseguenti)
Centro Regionale Trapianti (CRT)
Responsabile: Dott. Andrea Gianelli Castiglione Prof. Alessandro Bonsignore
Ospedale Policlinico San Martino
U.O.S. Medicina Legale - Coordinamento Trapianti
mail:
Pec:
telefono 010 555 4853-51-52-54 - 010 352 908 Fax 010 555 6844
- Consulta la lista dei Centri trapianto operanti in Italia, suddivisa per Regione e per singolo programma di trapianto
- Consulta la lista degli Istituti dei tessuti operanti in Italia, suddivise per tipologia di tessuto e per Regione
Fertilità
Preservazione della fertilità
In tutti i casi di malattie e cure che possono compromettere la capacità riproduttiva di un individuo è necessario informare i pazienti del possibile danno sulla loro futura fertilità e sulle possibilità per preservarla.
Per le donne adulte si può effettuare la crioconservazione di ovociti, embrioni o tessuto ovarico; per le bambine e ragazze prepuberi solo la crioconservazione di tessuto ovarico. Per l’uomo adulto la crioconservazione del liquido seminale mentre per i ragazzi prepuberi solo del tessuto testicolare.
Tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA)
Comprendono sia tecniche più semplici come l’inseminazione intrauterina con l’introduzione del liquido seminale all'interno della cavità uterina, sia tecniche più complesse, dove l’incontro dei gameti si verifica all'esterno del corpo della donna e solo dopo l’inseminazione dell’ovocita e l’eventuale fecondazione, l’embrione sviluppato viene trasferito in utero. Queste tecniche possono essere applicate in cicli “a fresco” se si utilizzano sia ovociti che embrioni non crioconservati, o “da scongelamento”.
Documenti
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09 Aprile 2024
DONAZIONI TESSUTI: Attività relativa al 2023
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30 Novembre 2023
Donazioni, Trapianti, Liste di attesa in Italia al 31 ottobre 2023
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12 Luglio 2021
DONAZIONE E TRAPIANTO: Documento unico del Protocollo Nazionale Pediatrico Rev. 2021
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29 Giugno 2021
DONAZIONE E TRAPIANTO: Procedura nazionale confezionamento, conservazione, trasporto reni e campioni biologici a scopo di trasporto, CNT-ISS ed. 2021
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10 Giugno 2021
DONAZIONE E TRAPIANTO: Report attività 2020
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22 Maggio 2020
DONAZIONE E TRAPIANTO: DGR 677/2019 - Procedure per la richiesta di nuova autorizzazione e accreditamento, o di rinnovo di autorizzazione e accreditamento, delle Strutture sanitarie, singole o afferenti a un Programma regionale di trapianto, comprese attività di trapianto pediatrico - allegati
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22 Maggio 2020
DONAZIONE E TRAPIANTO: DGR 677/2019 - Procedure per la richiesta di nuova autorizzazione e accreditamento, o di rinnovo di autorizzazione e accreditamento, delle Strutture sanitarie, singole o afferenti a un Programma regionale di trapianto, comprese attività di trapianto pediatrico
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22 Maggio 2020
DONAZIONE E TRAPIANTO: DGR 51/2019 - Trapianti di organi e tessuti. Recepimento accordi Stato-Regione. Provvedimenti conseguenti
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22 Maggio 2020
DONAZIONE E TRAPIANTO: L.R. 4 dicembre 2009, n. 60 - Organizzazione regionale dei prelievi e dei trapianti di organi, tessuti e cellule
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05 Agosto 2022
PROCREAZIONE MEDICA ASSISTITA: modulo autorizzazione alla prestazione PMA fuori Regione Liguria, A.Li.Sa - Luglio 2022
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05 Agosto 2022
PROCREAZIONE MEDICA ASSISTITA: nota Regione Liguria - 2022
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03 Luglio 2024
PROCREAZIONE MEDICA ASSISTITA: Linee guida contenenti le indicazioni delle procedure e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita Decreto 20 marzo 2024 Ministero della Salute
- DONAZIONE E TRAPIANTO: PROGETTO “DIAMO IL MEGLIO DI NOI”, per salvare una vita ci vogliono fegato, cuore e cervello, scegli anche tu di esprimerti sulla donazione di organi, cellule e tessuti
- DONAZIONE E TRAPIANTO: “TESSERINO BLU” Dichiarazione di Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti - Ministero Salute
- DONAZIONE E TRAPIANTO: Webinar “Linee guida per la valutazione del rischio oncologico nel donatore di organi: cosa cambia” 27 ottobre 2021: video
- DONAZIONE E TRAPIANTO: Webinar “Linee guida per la valutazione del rischio oncologico nel donatore di organi: cosa cambia” 27 ottobre 2021: presentazioni
- DONAZIONE E TRAPIANTO: 8a edizione della Guida Europea "Quality and safety of organs for transplantation", ed. 2022
Responsabile Ufficio Biomedicina e malattie a bassa prevalenza: Rosa Bellomo -
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria amministrativa: Alessandra Negrotto -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Supporto tecnico scientifico per il recepimento di normativa nazionale in materia di:
- trapianti d'organo, di tessuti e cellule, Procreazione medica assistita (PMA)
- attività Trasfusionali, sangue e suoi prodotti, escluse le specialità medicinali
- patologie a bassa prevalenza (Malattie rare, rarissime, orfane di diagnosi)
- Biomedicina (Istituti dei tessuti, Centri di Risorse Biologiche, Biobanche e Collezioni di materiale biologico)
Coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico “Biomedicina e patologie a bassa prevalenza” di A.Li.Sa.
Mantenimento dei rapporti istituzionali di competenza (Regionali, Commissioni Tecniche Salute, Ministero Salute/ Istituto Superiore Sanità/ Centro Nazionale Trapianti/ Centro Nazionale Sangue/ Centro Nazionale Malattie Rare, Società scientifiche).
L’accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano concernente i criteri e le modalità per la formazione ed il relativo esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia e dell’omeopatia da parte dei medici chirurghi ed odontoiatri del 7 febbraio 2013, ha come oggetto la formazione dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei veterinari e dei farmacisti - ciascuno per le rispettive competenze - che esercitano l’agopuntura, la fitoterapia e l’omeopatia, a tutela della salute dei cittadini e a garanzia del corretto esercizio della professione.
L’accordo si sostanzia in due azioni fondamentali:
- elenchi dei medici chirurghi e degli odontoiatri esercenti le attività sopra menzionate (di competenza degli Ordini provinciali)
- accreditamento dei soggetti pubblici e privati di formazione (di competenza della Regione)
La circolare esplicativa del Ministero della Salute del 24 luglio 2014 prevede al proposito la costituzione di un’apposita Commissione regionale, per ciascuna delle cinque discipline normate dall’accordo:
- agopuntura
- fitoterapia
- omeopatia, suddivisa in tre sottoelenchi:
- omeopatia
- omotossicologia
- antroposofia
Compiti della Commissione regionale
La Commissione ha i seguenti, principali, compiti:
- accreditamento dei soggetti di formazione sulla base del possesso dei requisiti minimi e uniformi previsti dall’accordo e previa verifica dell’atto costitutivo di formazione, dello statuto, del regolamento interno, del programma del corso di formazione per il quale si richiede l’accreditamento, autocertificazione e assenza di conflitto di interessi dei docenti
- definizione delle procedure di accreditamento
- definizione degli eventuali oneri a copertura delle spese per l’accreditamento e le procedure di verifica a carico del soggetto da valutare
- applicazione delle misure sanzionatorie in caso di scostamenti dai requisiti di accreditamento
- predisposizione e tenuta dell’elenco regionale dei soggetti pubblici e privati accreditati per la formazione nelle discipline oggetto dell’accordo, compreso l’elenco dei docenti, da rendere accessibile sui siti istituzionali.
Procedura di accreditamento
Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 311 del 4 maggio 2018 sono state attribuite ad Alisa l’attività istruttoria propedeutica e la verifica dei requisiti richiesti per l’accreditamento, da parte della Regione, dei soggetti, pubblici e privati, erogatori e responsabili della formazione per l’esercizio delle Medicine non convenzionali, come stabilito dall’accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013.
Sono accreditabili presso la Regione Liguria le associazioni, le società scientifiche e gli enti pubblici e privati di formazione, con sede legale nel territorio ligure, che si avvalgono di professionisti qualificati con competenze curriculari specifiche nelle discipline indicate in precedenza. Le associazioni, le società scientifiche e gli enti pubblici e privati di formazione devono essere legalmente costituiti.
L’istituto richiedente l’accreditamento dovrà compilare in ogni sua parte gli allegati n. 1, 2 e 3, i cui moduli, in formato word, sono scaricabili dalla sezione “documenti” (allegati al Bando).
I suddetti moduli, debitamente compilati e sottoscritti, dovranno essere inviati ad Alisa, in formato .pdf, all’indirizzo PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , indirizzate all'Area Staff SSD Formazione e Sviluppo del Personale del SSR. Modifiche di quanto dichiarato dovranno essere oggetto di ulteriore comunicazione.Le domande di accreditamento e i relativi allegati saranno sottoposti al vaglio della Commissione regionale permanente per le discipline mediche non convenzionali sopra citata, che verificherà e darà conferma, o meno, del possesso dei requisiti e dell’avvenuto accreditamento regionale.
In fase di prima applicazione le domande di accreditamento devono essere presentate entro 40 giorni dalla pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1212 del 27 dicembre 2019.
Le domande, pervenute entro il primo semestre dalla decorrenza dei termini di cui al precedente paragrafo, saranno valutate a partire dal mese di luglio dell’anno successivo. Le domande pervenute entro il secondo semestre dalla decorrenza dei termini di cui al precedente paragrafo, saranno valutate a partire dal mese di gennaio dell’anno successivo.
L’accreditamento rilasciato ha validità tre anni. Allo scadere del termine, ogni ente accreditato potrà richiedere il rinnovo dell’accreditamento, presentando ad Alisa autocertificazione del Legale Rappresentante, circa la permanenza dei requisiti necessari all’accreditamento.
Documenti
Prima della compilazione dei moduli per la domanda di accreditamento è necessario prendere visione dell'informativa sulla privacy.
Bando (213.3 kB)
Comprensivo della domanda di accreditamento, fac-simile lettera di accompagnamento alla domanda, autocertificazione per l'assenza di conflitto di interessiDeliberazione della Giunta regionale n. 1212 del 27/12/2019 (2.15 MB)
Presa d'atto e approvazione bando "Requisiti, procedure e termini per l'accreditamento delle scuole di medicina non convenzionale.", pubblicata sul BURL n. 5 del 29/01/2020, parte IIDeliberazione del Commissario Straordinario n. 357 del 04.12.2019 (225.22 kB)
Deliberazione della Giunta regionale n. 311 del 04/05/2018 (2.04 MB)
Circolare esplicativa del Ministero della Salute del 24/07/2014 (2.24 MB)
Coordinatore: Dr.ssa Vanessa Agostini (DGR 155/2022)
Raccolta sangue ed emocomponenti: P. D'Elia - Asl5
Plasma e medicinali plasmaderivati: V. Agostini - Policlinico San Martino IRCCS
Produzione emocomponenti: G. Ubezio - Policlinico San Martino IRCCS
Attività di diagnosi e cura di medicina trasfusionale: M. Brunofranco - Asl2
Referente scientifico: G. Ubezio - Policlinico San Martino IRCCS
Referente professioni sanitarie: G. Granato - Asl2Il DIAR di Medicina Trasfusionale si pone come obiettivo la riorganizzazione della rete trasfusionale regionale per garantire gli obiettivi di autosufficienza di emocomponenti e medicinali plasmaderivati e i livelli essenziali di assistenza sanitaria in continuità assistenziale attraverso l’integrazione funzionale con la rete di emergenza-urgenza, le altre reti cliniche ed i programmi trapianto di cellule staminali emopoietiche e di organo solido.
Le attività trasfusionali, così come definito all’art. 5 della legge 21 ottobre 2005, n. 219, sono articolate in tre distinti macro livelli essenziali di assistenza:
- Promozione della donazione
- Attività di produzione. Nell’ambito delle Reti Trasfusionali sono identificate come "hub" del sistema di produzione le strutture che svolgono attività di lavorazione/trattamento degli emocomponenti con volumi minimi di 40.000 donazioni di sangue intero/anno (Accordo Stato Regioni Rep. Atti n. 149/CSR del 25/07/2012 -Allegato A, punto C.1.2), di norma integrate con le strutture che svolgono attività di qualificazione biologica per almeno 70.000 - 100.000 donazioni/anno (Rep. Atti n. 149/CSR del 25/07/2012 - Allegato A, punto D2).
- Prestazioni di diagnosi e cura in medicina trasfusionale organizzate in relazione alla complessità assistenziale della rete ospedaliera pubblica e privata a cui afferiscono.
- In questo contesto si espone la proposta di piano programmatico del DIAR medicina Trasfusionale per il triennio sanitario:
Area raccolta sangue ed emocomponenti
- Programmazione annuale della raccolta sangue ed emocomponenti attraverso il coinvolgimento e contributo di tutti i servizi trasfusionali regionali e le associazioni e federazioni dei donatori volontari di sangue e la disponibilità di un calendario annuale regionale, come peraltro richiesto dalla normativa nazionale vigente.
- Adozione sistematica della donazione differita a garanzia della sicurezza trasfusionale.
- Razionalizzazione ed efficientamento delle sedi di raccolta extraospedaliere sull’intero ambito regionale. Sviluppo della Casa del Donatore all’interno delle nuove Case di Comunità.
- Sviluppo di programmi permanenti di sensibilizzazione alla donazione di sangue con particolare attenzione alla fascia giovanile.
- Adeguamento tecnologico, strutturale ed organizzativo dell’attività di raccolta secondo quanto definito dall’accordo stato regioni del 25 marzo 2021 rep. Atti n.29/CRS e delle GPGs (prerequisiti vincolanti: acquisizione del sistema gestionale informativo unico regionale; sistema di trasporto dedicato alla rete trasfusionale regionale).
- ♦ Elaborazione di un sistema documentale regionale finalizzato a uniformare le attività inerenti la raccolta sangue ed emocomponenti.
Area plasma e medicinali plasmaderivati
- Implementazione delle attività di raccolta di plasma in aferesi presso le unità di raccolta associative al fine di raggiungere l’autosufficienza in medicinali plasmaderivati.
- Elaborazione di linee di indirizzo regionali multidisciplinari sull’appropriatezza prescrittiva dei medicinali plasmaderivati attraverso il tavolo tecnico istituito con Deliberazione A.Li.Sa n.427 del 22.11.2021
Area produzione emocomponenti
- Elaborazione di procedure a valenza regionale di gestione dell’emoteca unica regionale con la definizione dei requisiti qualitativi in ingresso delle unità raccolte ed i meccanismi di compensazione interaziendale (prerequisiti vincolanti: acquisizione del sistema gestionale informativo unico regionale; sistema di trasporto dedicato alla rete trasfusionale regionale).
- Elaborazione di procedure per la qualificazione biologica e la produzione di emocomponenti.
- Elaborazione di una proposta per l’accentramento delle attività di produzione al fine di raggiungere un ottimale ed omogeneo livello di qualità, sicurezza e standardizzazione e soddisfacendo i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi (prerequisiti vincolanti: risorse umane, acquisizione del sistema gestionale informativo unico regionale; sistema di trasporto dedicato alla rete trasfusionale regionale).
Prestazioni di diagnosi e cura in medicina trasfusionale organizzate in relazione alla complessità assistenziale della rete ospedaliera pubblica e privata a cui afferiscono
- Implementazione su scala regionale dei programmi di Patient Blood Management quali strumenti di sicurezza per il paziente e di governo della domanda di emocomponenti e medicinali plasmaderivati, attraverso il tavolo tecnico già istituito con Deliberazione del Direttore Generale di A.Li.Sa. n.426 del 22.22.2021.
- Definizione di percorsi di integrazione ospedale-territorio anche mediante il supporto della telemedicina.
- Definizione di procedure condivise per le attività di assegnazione e consegna di emocomponenti mediante il supporto della telemedicina (prerequisito vincolante: acquisizione del sistema gestionale informativo unico regionale) e l’implementazione tecnologica di emoteche a controllo remoto
- Revisione e razionalizzazione delle Strutture di Medicina Trasfusionale con possibilità di integrazione interaziendale secondo un modello Dipartimentale di tipo strutturale, al fine di assicurare la maggior flessibilità organizzativa atta a garantire le attività/prestazioni nelle 24 ore in tutti i nodi della rete trasfusionale.
Laboratori, Diagnostica Clinica e per immagini - Coordinatore: Dott. Alessandro Gastaldo (nomina DGR 643/2018 - conferma DGR 155/2022)
Referenti aree:
Macroarea Medicina di Laboratorio - Referente: F. Lillo - Asl2
Patologia clinica: F. Lillo - Asl2
Anatomia patologica: E. Venturino - Asl2
Genetica: D. Coviello - IRCCS G. Gaslini
Malattie trasmissibili (virologia, microbiologia e igiene): G. Icardi - Policlinico San Martino IRCCS
Referente scientifico: G. Icardi - Policlinico San Martino IRCCS
Referente Professioni sanitarie: S. Urbini - Asl3Macroarea Diagnostica per immagini - Referente: N. Gandolfo - Asl3
Neuroradiologia: L. Castellan - Policlinico San Martino IRCCS
Medicina nucleare: M. Sambuceti - Policlinico San Martino IRCCS
Radioterapia: C. Siccardi - Asl2
Radiologia diagnostica: N. Gandolfo - Asl3
Radiologia interventistica: P. Gazzo - Asl2
Fisica Sanitaria: M. Gambaro – E.O. Ospedali Galliera
Referente scientifico: C. Martinoli - UNIGE
Referente Professioni sanitarie: I. Dotta - Asl2Il DIAR dei Laboratori, Diagnostica Clinica e per Immagini nasce dalla confluenza di due Dipartimenti, Diagnostica per Immagini e Patologia Clinica. Il DIAR declina gli obiettivi generali di A.Li.Sa., di governo della mobilità passiva, concorre al completamento della presa in carico del paziente, promuove l’appropriatezza delle prestazioni e del setting erogativo e l’ottimizzazione dei percorsi concentrandosi prevalentemente su:
- perseguimento di un processo di omogeneizzazione in ambito regionale delle prestazioni erogate (modulistica, preparazioni, indicazione alle indagini, tempistiche, modalità di accesso e di prenotazione)
- perseguimento dell’appropriatezza prescrittiva condividendo con i Medici Prescrittori le indicazioni cliniche ed identificando gli strumenti di monitoraggio
- individuazione delle indagini specialistiche che necessitano, per complessità, di centralizzazione in strutture ben identificate
- perseguimento di un processo di riorganizzazione, integrazione e efficientamento delle attività dei Servizi, compreso il ridisegno dell’offerta della diagnostica in vitro, con conseguente ricaduta sulla pianificazione della sostituzione o introduzione delle tecnologie, secondo logiche cliniche, economiche e organizzative.
Il DIAR svolge un ruolo decisivo nel processo di implementazione del modello CUP regionale e nella diversificazione tra CUP di I e II livello, al fine di migliorare l’accessibilità alle prestazioni per il cittadino. Tale processo ricorrerà anche alla teledistribuzione al fine di ridurre l’accesso fisico agli
sportelli da parte degli utenti, mediante l’introduzione di totem e portali che consentiranno al cittadino di scaricare referti/immagini anche sul PC di casa o di trasmetterli a distanza al medico curante.
Obiettivo orizzontale e condiviso con gli altri DIAR è lo sviluppo dei protocolli e l’individuazione di strumenti informatici per l’omogeneizzazione del Teleconsulto e della Teleconsulenza che consentiranno di inviare in sicurezza le immagini delle prestazioni eseguite, prima dell’eventuale trasferimento del paziente e di usufruire di una "second opinion", su casi di particolare complessità.
Macroarea Diagnostica per Immagini
Area Radiologica
Perseguimento dell’appropriatezza prescrittiva per le prestazioni TC ed RM. Per il raggiungimento di tale obiettivo è necessaria l’applicazione a più step della Delibera Alisa n. 185 del 12/06/2019 che recepisce quanto previsto dal PNGLA 2019 – 2021 con un percorso di formazione – informazione dei medici prescrittori coordinato dalle ASL (Specialisti Ospedalieri) e dagli Ordini dei Medici (MMG) a cui potrà seguire una fase di monitoraggio del prescritto. Valutazione di eventuali vincoli informatici per le corrette indicazioni cliniche all’atto della prescrizione. L’azione di calmieramento della domanda dovrebbe accompagnarsi ad una verifica annuale da parte delle ASL dell’eventuale discrepanza tra domanda ed offerta.
Individuazione delle prestazioni di secondo livello che necessitano di competenze professionali iper specialistiche e dei centri in cui vengano erogate. L’obiettivo è definire l’elenco di tali prestazioni specialistiche, i requisiti tecnologici e professionali (clinical competence) necessari per garantire uno standard qualitativo elevato ed omogeneo sul territorio regionale e loro diffusione ai medici prescrittori.
Area Neuroradiologica
Implementazione dell’utilizzo del teleconsulto e della telerefertazione di prestazioni neuroradiologiche in ambito regionale, applicabile sia nelle urgenze – emergenze sia eventualmente all’elezione. Studio delle ricadute in termini di risposta all’utenza e delle risorse da allocare.
Riorganizzazione ed efficientamento delle attività di neuroradiologia interventistica sul modello hub&spoke attraverso l’introduzione su base regionale di software automatici di valutazione delle immagini nello stroke acuto per facilitare la valutazione dei pazienti e ridurre i trasporti inappropriati verso gli hub.
Area Medicina Nucleare
Discussione del nomenclatore, delle modalità di rendicontazione delle procedure attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro per identificare le prestazioni erogate dalla Medicina Nucleare orfane di un corretto codice di branca e relativa valorizzazione
Area Radioterapia
Creazione di un’agenda unica per l’area metropolitana, per pazienti con K mammario con indicazione al trattamento RT. Adeguamento dei protocolli utilizzati per offrire procedure, percorsi e trattamenti uniformi a livello del territorio regioanle.
Macroarea Laboratoristica
L’adesione di Regione Liguria al “Piano di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio” finanziato dai Ministeri della Salute e degli Interni per gli anni 2021-2022, operativo nell’ambito della gestione 2022-23, ha di fatto ricompreso ed integrato la programmazione della Macroarea laboratoristica e prevede le seguenti attività:
Attività /Azioni previste:
Istituzione di coordinamento permanente regionale tra pubblico e privato per l'ottimizzazione dei processi e verifica dei criteri definiti nell’Accordo Stato-Regioni del 23 marzo 2011 (Rep. Atti n. 61/CSR), con particolare riferimento ai requisiti di qualità e sicurezza dell’assistito
- Mappatura delle attività diagnostiche (tipologia e capacità produttiva) fornite alle ASL e Aziende sanitarie regionali al fine della riorganizzazione
- Rafforzamento del modello hub and spoke su tre livelli (locale, di area omogenea e regionale)
- Centralizzazione delle procedure di gara presso SUAR (Stazione Unica Appaltante Regionale).
- Gestione in rete dei Controlli di qualità analitica (CQI e VEQ) attraverso gara di fornitura centralizzata e implementazione di uno specifico Tavolo di Lavoro per la verifica degli esiti e l’attuazione di azioni correttive
- Miglioramento degli standard qualitativi e della sicurezza del cittadino
- Armonizzazione metrologica tra i laboratori attraverso l’allineamento delle unità di misura secondo standard internazionali
- Implementazione del nuovo Sistema informativo di laboratorio (LIS) regionale
- Processo di applicazione di codifiche uniformi nei sistemi di laboratorio liguri
- Individuazione/formalizzazione di ≥1 centro/i di riferimento per alcuni ambiti di interesse regionale al fine di supportare early warning e azioni di risposta rapida.
- Inserimento tra le strutture qualificate degli istituti di ricerca con comprovata esperienza in materia di sequenziamento di nuova generazione (NGS).
Sottocategorie
- DONAZIONE E TRAPIANTO: “TESSERINO BLU” Dichiarazione di Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti - Ministero Salute