Educazione continua in medicina
Nuclei di controllo
Il professionista è lo strumento principe attraverso il quale si estrinseca l’erogazione del Servizio Sanitario Regionale ed è, anche sotto il profilo economico, la principale voce di spesa.
Attraverso la professionalità degli operatori del sistema si estrinseca la qualità dei servizi e la possibilità di cambiamento organizzativo teso ad uno sviluppo sostenibile. Non si può prescindere dal considerare la formazione permanente come strumento cardine di crescita non solo personale del singolo professionista ma anche collettiva del sistema.
Lo sviluppo organizzativo del sistema sanitario può e deve essere governato anche attraverso una puntuale e preliminare definizione dei fabbisogni formativi del personale sanitario, connessi all’evoluzione degli assetti organizzativi.
Il fabbisogno di personale sanitario deve essere annualmente determinato e comunicato al Ministero della Salute, anche ai fini della programmazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, degli accessi ai relativi corsi. L’analisi del fabbisogno si attua coinvolgendo prioritariamente le Aziende Sanitarie, l’Università degli Studi di Genova, i soggetti privati, gli Ordini, i Collegi Professionali e le Associazioni rappresentative delle professioni sanitarie.
La valorizzazione delle risorse umane è una condizione necessaria per avviare le strategie di cambiamento prefigurate dalla programmazione regionale e il coinvolgimento nei diversi processi di integrazione di tutti i professionisti operanti nei diversi settori costituisce strumento principe per consentire il raggiungimento di tali obiettivi.
L’attuazione di una politica che mira al miglioramento continuo del sistema presuppone lo sviluppo di adeguate azioni che consentano la crescita professionale, tra le quali la formazione e l’aggiornamento del personale si configurano quale leva strategica per concretizzare le linee di cambiamento.
La formazione, l’aggiornamento e lo sviluppo del personale sanitario del Sistema Sanitario Regionale trova fondamento nel sistema di Educazione Continua in Medicina (in seguito ECM), disciplinato da diversi Accordi Stato–Regioni (anni 2007, 2009, 2012 e, da ultimo, 2017), che sancisce il principio della formazione continua quale diritto–dovere di ogni professionista della salute, al fine di mantenere e migliorare conoscenze, abilità e competenze, attraverso l’obbligo di acquisizione di crediti formativi ECM quantificati su base triennale (150 per triennio).
L’art. 3, c. 2, lettera d), punto 3, della Legge Regionale n. 17 del 29/07/2016, recante “Istituzione dell'Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa.) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e sociosanitaria” stabilisce che A.Li.Sa. svolge le funzioni inerenti la programmazione, la governance e le politiche relative alla formazione del personale del Servizio Sanitario Regionale.
A.Li.Sa., pertanto, coordina l’attività di tutte le AA.SS.LL. e degli Istituti/Enti del Sistema Sanitario Regionale, al fine di ottimizzare i relativi percorsi formativi rivolti al personale medico, sanitario, tecnico ed amministrativo nonché razionalizzare i costi conseguenti, definendo gli obiettivi formativi di interesse regionale e garantendo il raggiungimento di parametri costituenti gli adempimenti LEA.
In tale contesto, le AA.SS.LL. e gli Istituti/Enti del Sistema Sanitario Regionale, invece, risultano accreditati dal sistema regionale quali Provider ECM ovvero soggetti erogatori di formazione.
Gli organismi di governo dell’ECM sono rappresentati dalla Consulta Regionale per la Formazione in Sanità, dalla Commissione Regionale ECM e dall’Osservatorio Regionale sulla qualità della formazione continua in medicina.
L’organizzazione dell’ECM regionale si è dotata del Sistema informativo di gestione dell'accreditamento e monitoraggio della formazione continua in medicina: con tale sistema i Provider ECM inseriscono le proposte formative, le validano e, a conclusione di ciascun evento formativo, trasmettono il report consuntivo, secondo i parametri dettati da AGENAS, al Sistema Informativo regionale e al Consorzio Gestione Anagrafe delle Professioni Sanitarie (Co.Ge.A.P.S.), Ente preposto, a livello nazionale, per la validazione dei crediti ECM attribuiti a ciascun professionista.
Documenti
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28 Marzo 2019
Catalogo corsi FAD Asl3 2019
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28 Marzo 2019
DGR n. 884 del 31.01.2018
Designazione nuovi componenti della Commissione Regionale ECM
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28 Marzo 2019
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 166 del 01.12.2017
Indicazioni alle Aziende del Sistema Sanitario Ligure per la realizzazione di percorsi formativi di interesse regionale per gli anni 2017-2019
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28 Marzo 2019
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 150 del 21.11.2017
Formazione a distanza (FAD): riorganizzazione e razionalizzazione dell'offerta nel sistema sanitario della Regione Liguria
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28 Marzo 2019
DGR n. 794 del 06.10.2017
Osservatorio Regionale sulla qualità della Formazione Continua in medicina: rinnovo componenti
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28 Marzo 2019
DGR n. 330 del 28.04.2017
Recepimento accordo Stato Regioni del 2.2.17: "La formazione continua nel settore salute" e Delibera Commissione nazionale formazione continua del 13.12.16: "Criteri per l'assegnazione dei crediti alle attività ECM"
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28 Marzo 2019
DGR n. 301 del 14.04.2017
DGR n. 277 del 14/03/2014: proroga accreditamento provvisorio dei Provider ECM della Regione Liguria
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28 Marzo 2019
DGR n. 1471 del 21.11.2014
Approvazione criteri assegnazione crediti ECM ai professionisti incaricati attività di tutorato in stage e tirocini obbligatori per conseguimento laurea abilitazione scuole specializzazione e corsi triennali formazione spec. medicina generale
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28 Marzo 2019
DGR n. 277 del 14.03.2014
DGR n. 1592 del 13/12/2013: accreditamento provvisorio dei Provider ECM della Regione Liguria
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28 Marzo 2019
DGR n. 1392 del 08.11.2013
Osservatorio Regionale sulla qualità della Formazione Continua in medicina, ai sensi dell'art. 4, comma f) dell'intesa Stato/Regioni del 23 marzo 2005 (adempimenti LEA)
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14 Giugno 2013
Nomina dei componenti della Commissione Regionale ECM - Convocazione 11/06/2013
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14 Giugno 2013
Nomina componenti Commissione Regionale ECM - Designazione nominativi
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14 Giugno 2013
DGR n. 584 del 24/05/2013
Adozione della proposta di Ars Liguria del documento tecnico di nomina dei componenti della Consulta Regionale ECM e della Commissione Regionale ECM
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28 Marzo 2019
Nota n. 1430 del 15.11.2016
DGR n. 1471/2014: assegnazione crediti ECM ai professionisti incaricati di attività di tutorato in stage e tirocini obbligatori per il conseguimento della laurea, abilitazione etc. e corsi triennali di formazione in Medicina Generale: indicazioni operative
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28 Marzo 2019
DGR n. 1592 del 13.12.2013
Sistema regionale ECM: modalità per l'accreditamento provvisorio dei Provider. Recepimento documenti Commissione Nazionale Formazione Continua (CNFC): criteri per assegnazione dei crediti, Formazione sul campo, obiettivi formativi
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14 Giugno 2013
DGR n. 1332 del 09/11/2012
Il Sistema di Educazione Continua in Medicina in Regione Liguria. Ridefinizione degli Organismi: Consulta Regionale per la Formazione in Sanità - Commissione Regionale ECM - Osservatorio Regionale sulla qualità della Formazione Continua in Medicina
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06 Settembre 2012
Accordo Stato - Regioni del 19 aprile 2012
Il nuovo sistema di Educazione Continua in Medicina - Linee guida per i Manuali di accreditamento dei Provider, albo nazionale dei Provider, crediti formativi triennio 2011-2012, federazioni, ordini, collegi, associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità , liberi professionisti
L'Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria - A.Li.Sa. è disponibile a concedere il proprio patrocinio per eventi formativi/divulgativi di carattere medico-scientifico, finalizzati all'aggiornamento e al progresso culturale dei professionisti della sanità pubblica, privata e della collettività.
I soggetti pubblici e privati che volessero richiedere il patrocinio A.Li.Sa. per un evento, possono inoltrare formale richiesta compilando il Modulo richiesta patrocinio e indirizzandola al Commissario Straordinario dell'Azienda e inviandola per posta elettronica a:
Tale richiesta (vedere fac-simile in allegato) dovrà indicare: le finalità e gli obiettivi dell'evento, l'ente promotore, i destinatari, la data e sede dell'evento, il programma preliminare o definitivo.
La richiesta di patrocinio sarà accettata o respinta in seguito alla valutazione da parte del Commissario straordinario dell'Azienda.
A.Li.Sa. si riserva la facoltà di pubblicizzare le iniziative a cui è stato concesso il patrocinio attraverso il proprio sito web e si riserva l'opportunità di inviare uno o più rappresentanti come partecipanti all'evento, in forma gratuita.
Potrà essere richiesto al soggetto promotore dell'evento di trasmettere copia degli atti conclusivi all'Azienda per finalità divulgative.
Responsabile: Claudio Forte -
I Nuclei Operativi di Controllo regionali (NOC) verificano, con funzioni ispettive, l’appropriatezza nell’erogazione delle prestazioni da parte delle strutture pubbliche e private accreditate convenzionate.
In sanità il termine appropriatezza è la misura di quanto una scelta od un intervento diagnostico o terapeutico sia adeguato rispetto alle esigenze del paziente e al contesto sanitario, ovvero, il grado in cui la conoscenza e le tecniche disponibili sono usate bene o male nel trattamento delle malattie e nel raggiungimento della salute (A. Donabedian, 1973).
Nello specifico, possiamo distinguere due differenti livelli di appropriatezza:
- l’appropriatezza generica od organizzativa, frutto della capacità dell’Organizzazione di strutturarsi con efficienza, stratificando l’erogazione degli interventi, minimizzando i rischi, rimuovendo gli incentivi perversi e massimizzando l’efficacia;
- l’appropriatezza clinica, derivante invece dal grado di efficacia e sicurezza con cui un intervento è applicato nel contesto di un rapporto rischi-benefici favorevole.
Nell’analisi di quest’ultima tipologia di appropriatezza, quella clinica, si concentra l’attività dei NOC, sui quali A.Li.Sa. agisce coordinando le attività delle competenti strutture aziendali.
Lo scopo è quello di monitorare e valutare la qualità delle attività ospedaliere, ricalcando i principi guida contenuti sia nella Raccomandazione n. 17 del 1997 emanata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa agli Stati Membri, sia nella Legge 27 dicembre 1997, n. 449, con la quale Regioni e Aziende Sanitarie ed Ospedaliere sono chiamate ad attivare specifiche azioni che favoriscano un corretto ed efficace utilizzo delle risorse.
Le parole chiave, in questo senso, debbono essere:
- congruenza, intesa come corrispondenza tra i dati sanitari riportati in forma codificata nelle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) ed i dati sanitari descrittivi del percorso assistenziale del paziente contenuti nella documentazione sanitaria (cartella clinica);
- appropriatezza, riferita alla valutazione (a parità di beneficio per il paziente) della correttezza del regime di erogazione prescelto e/o della durata della degenza sostenuta dal paziente;
- qualità, nella duplice accezione di qualità del servizio e qualità di compilazione della documentazione clinica.
Documenti
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16 Aprile 2010
Delibera di Giunta regionale n. 317 del 16 marzo 2001 - allegato
Allegato alla DGR 317/2001 - Modifica artt. 5 e 6 - DGR n. 1296/2000 "Rapporti UU.SS.LL. ed enti erogatori dei servizi sanitari - linee guida attuative"
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16 Aprile 2010
Delibera di Giunta regionale n. 317 del 16 marzo 2001
Modifica artt. 5 e 6 - DGR n. 1296/2000 "Rapporti UU.SS.LL. ed enti erogatori dei servizi sanitari - linee guida attuative"
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15 Aprile 2010
Delibera di Giunta regionale n. 1970 del 30 dicembre 2009
Aggiornamento del tariffario per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera. Introduzione in Regione Liguria del nuovo sistema di classificazione ricoveri ospedalieri ICD-9-CM 2007 versione 24 Grouper
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15 Aprile 2010
Delibera di Giunta regionale n. 1296 del 28 novembre 2000
Rapporti UU.SS.LL. ed Enti erogatori dei Servizi sanitari - Linee guida attuative
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09 Gennaio 2009
Delibera di Giunta regionale n. 1785 del 22 dicembre 2008
Strutturazione del Sistema dei controlli di appropriatezza dei ricoveri e delle prestazioni sanitarie in Regione Liguria. Adozione del Manuale regionale per la compilazione e la codifica ICD-9-CM della scheda di Dimissione Ospedaliera.
- Sistema di classificazione ICD-9-CM - Regione Piemonte
La valutazione esterna, o valutazione della qualità percepita, raccoglie e prende in esame le percezioni, le esperienze, il giudizio dell'utente in merito ai servizi sanitari regionali con i quali esso si confronta. Tale giudizio è oggi considerato uno strumento prezioso dalle organizzazioni sanitarie e dai pianificatori, che lo analizzano per orientare correttamente le proprie scelte strategiche e organizzative.
Per essere utile e realistico il giudizio dell'utente deve essere indagato dopo un certo intervallo di tempo dal contatto tra il soggetto e i servizi sanitari, e deve prendere in considerazione l'esperienza globale del soggetto con le strutture sanitarie.Indagine regionale
Primi risultati dell'indagine regionale sulla qualità percepita per i servizi di cura e di assistenza.
Lunedì 13 settembre 2010 il settore Sistemi Informativi dell’Agenzia Regionale Sanitaria ha presentato i primi risultati dell’Indagine regionale sui servizi di cura e di assistenza, realizzata con la collaborazione degli uffici qualità e URP delle dieci aziende sanitarie e ospedaliere liguri.
I questionari sono stati compilati all’interno delle singole aziende nel corso di un intero anno (2009).
I dati raccolti appartengono alle seguenti aree di interesse:- Degenze
- Ambulatori
- RSA - residenza sanitaria assistenziale
- ADI - assistenza domiciliare integrata
Dal punto di vista anagrafico la composizione degli intervistati rispecchia la situazione demografica della Liguria, hanno risposto prevalentemente donne, l’età media si aggira sui 60 anni, il titolo di studio più diffuso è il diploma di media superiore, la maggior parte dei rispondenti sono pensionati e nel complesso il numero degli stranieri non supera il 4%.
Emerge una notevole soddisfazione da parte degli utenti, specialmente per quanto riguarda gli aspetti sanitari dei servizi di assistenza e cura e il personale (per disponibilità, cortesia, precisione e puntualità nell’informazione), mentre i giudizi meno positivi concernono tempi di attesa, pulizia dei bagni e qualità dei pasti.
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