Un lavoro di condivisione e confronto di esperienze per assicurare l'applicazione della normativa in modo coerente, uniforme e condiviso a livello regionale: è stato presentato ad Alisa il quarto rapporto del Gruppo di lavoro regionale in materia di anticorruzione e trasparenza.

Da cinque anni, tutti i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Liguria lavorano di concerto, in collaborazione con Alisa e Regione Liguria, per mettere in campo tutte le strategie per prevenire i fenomeni di "cattiva gestione" nei servizi che si occupano della salute dei cittadini liguri.

Malgrado le difficoltà del momento, tra tutte le Aziende sanitarie liguri è proseguito anche per il 2020 quel "network" tra i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza che ha consentito di condividere problemi e soluzioni, scambio di informazioni, approfondimenti e buone pratiche sull'applicazione (non solo sull'interpretazione) della normativa, assicurando così omogeneità e coerenza di applicazione su tutto il territorio che rappresentava uno degli obiettivi primari iniziali.

Come descritto nel Rapporto, sono stati rimodulati gli obiettivi e gli interventi per affrontare anche i rischi di corruzione derivanti dalla situazione di emergenza.

Ciò ha consentito ad Alisa di fornire direttive e linee guida agli Enti del Sistema sanitario regionale per un'applicazione uniforme della normativa.

Gli interventi più significativi riguardano:

  • l'aggiornamento delle disposizioni in materia di antiriciclaggio, individuando le procedure al fine di garantire l'efficacia nella rilevazione di operazioni sospette, la tempestività della segnalazione alla Unità di informazione finanziaria per l'Italia (UIF), la riservatezza dei soggetti coinvolti nell'effettuazione della segnalazione e l'omogeneità dei comportamenti
  • la rendicontazione delle donazioni sia in denaro sia in termini di beni per garantire la trasparenza della fonte e dell'impiego delle stesse
  • la previsione degli obblighi di pubblicazione dei provvedimenti in materia di appalti pubblici, le assunzioni di personale individuati a seguito delle procedure di urgenza, in deroga alle procedure ordinarie.
    Inoltre, sono stati individuati i processi più rilevanti e previste misure di prevenzione adeguate ai nuovi rischi corruttivi dovuti all'emergenza Covid-19 da inserire nei Piani triennali per la prevenzione della corruzione 2021-2023.

icon Rapporto sulle attività svolte nel 2020 (1.38 MB)