A cosa serve

Lo screening dell'infezione attiva dell'HCV è effettuato con l'intento di rilevare le infezioni da virus dell'epatite C ancora non diagnosticate, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento onde evitare le complicanze di una malattia epatica avanzata e delle manifestazioni extraepatiche, nonché interrompere la circolazione del virus impendendo nuove infezioni.

Il percorso in Regione Liguria

La Delibera 338 del 16 settembre 2021 ha approvato il documento "Screening regionale gratuito per prevenire, eliminare ed eradicare in virus HCV - protocollo operativo", dando mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di darne attuazione nella gestione dei percorsi.

Popolazione target

Lo screening è rivolto, in via sperimentale, una tantum, per un unico test, come previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 14 maggio 2021, alle seguenti categorie target:

  • a tutta la popolazione iscritta all'anagrafe sanitaria, inclusi gli stranieri temporaneamente presenti (STP), e nata dal 1969 al 1989 (circa 385.900 soggetti);
  • ai soggetti seguiti dai servizi pubblici per le Dipendenze (SerD), indipendentemente dalla coorte di nascita e dalla nazionalità (circa 3.800 soggetti). I nuovi ingressi sono il 3,5% e la classe di età più rappresentata è quella tra i 45-54 anni;
  • ai soggetti detenuti in carcere, indipendentemente dalla coorte di nascita e dalla nazionalità (circa 1.500 soggetti).

Per approfondimenti e per conoscere il protocollo operativo: Deliberazione del Direttore Generale n. 338 del 16.09.2021

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