Responsabile: dott.ssa Camilla Sticchi

Da dove nasce il Piano Regionale della Prevenzione e cosa affronta?

Il Piano Regionale delle Prevenzione 2021-2025 (approvato con DGR n. 1224 del 23.12.2021), che ha contestualizzato a livello territoriale le indicazioni inserite nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, contiene la programmazione relativa a 6 Macro Obiettivi che sono: le malattie croniche non trasmissibili; le dipendenze da sostanze e comportamenti; gli incidenti stradali e domestici; gli infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali; l’ambiente, clima e salute e le malattie infettive prioritarie. È organizzato in Programmi i quali rispondono alle linee strategiche nazionali, sono composti da attività progettuali già avviate con i precedenti PRP e nuove iniziative basate su quanto emerso dell’analisi del profilo di salute e di equità. Rappresenta lo strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di molte aree rilevanti per la Sanità Pubblica nell’ambito della prevenzione e della promozione della salute, coordinato da A.Li.Sa. e dal Settore Tutela della Salute negli Ambienti di Vita e di Lavoro di Regione Liguria.

Da che cosa è composto?

Sono presenti 10 Programmi Predefiniti (PP) definiti a livello centrale e 2 Programmi Liberi (PL) scelti da Regione Liguria:


PP01 Scuole che promuovono Salute


PP02 Comunità attive


PP03 Luoghi di lavoro che promuovono salute


PP04 Dipendenze


PP05 Sicurezza negli ambienti di vita


PP06 Piano mirato di prevenzione


PP07 Prevenzione in edilizia e agricoltura


PP08 Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro


PP09 Ambiente, clima e salute


PP10 Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza


PL11 Screening oncologici


PL12 Malnutrizione nelle strutture residenziali


È istituito il Tavolo regionale di coordinamento e i Tavoli di lavoro per ogni PP, a maggior garanzia della corretta pianificazione e monitoraggio delle attività realizzate. In un’ottica di trasversalità, obiettivi orientati all’equità, intersettorialità, formazione e comunicazione sono elementi presenti in ogni Programma.

I Programmi più ampi sono certamente il PP 01 (per il quale è stata realizzata una sezione dedicata), il PP 05 ed il PP09 che, abbracciando pressoché ogni aspetto di prevenzione in setting particolarmente estesi (scuola e ambienti di vita), sono stati sviluppati per supportare ed essere supportati da quasi tutti gli altri programmi.

Le azioni inserite nel PP 02 hanno lo scopo di contribuire ad una società “attiva”, integrano e si collegano con il PP 01, in quanto condividono con questo azioni finalizzate al medesimo obiettivo di contrasto alla sedentarietà. Ne è un esempio l’azione “Comunità in movimento”, che interessa l’intero territorio regionale. Inoltre, vi è la designazione ottenuta dal capoluogo genovese quale “Città Europea dello sport” per l’anno 2025. Entrambi i titoli, assegnati dall’Organizzazione ACES Europe, costituiscono il riconoscimento delle Amministrazioni locali per le loro azioni/progetti finalizzati alla promozione dell’attività motoria secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società, per il miglioramento della qualità della vita e della salute di chi lo pratica.

Relativamente al PP 03, la Regione Liguria, tramite accordo di collaborazione tra A.Li.Sa. e ATS Città Metropolitana di Milano (Deliberazione di A.Li.Sa. n. 214 del 05/07/2019) è stata partner del Progetto CCM 2018 “Supporto all’implementazione in realtà regionali italiane della Rete di Promozione della Salute sui Luoghi di Lavoro (Rete WHP –Workplace Health Promotion)". Tra gli obiettivi primari della nostra Regione vi è quello di promuovere la salute tra i dipendenti del SSR, non solo in quanto rappresentano una quota considerevole della popolazione lavorativa, ma soprattutto perché sono gli stessi operatori che dovrebbero farsi promotori della salute nella comunità secondo la metodologia “train the trainer”.

Le azioni del PP 04 sono orientate alla formazione specifica rivolta ai referenti dello stesso tavolo di lavoro per la pianificazione ed agli stakeholder individuati come strumento di implementazione della rete ed impiego di un linguaggio comune. Anche in questo caso, fondamentale al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PP 04, è la collaborazione con il Tavolo scuola.

Alcune delle azioni del PP 05 sono orientate al monitoraggio degli incidenti domestici e stradali. In continuità con quanto realizzato nel precedente PRP, mira a promuovere corretti e sicuri stili di vita, attraverso la formazione rivolta prevalentemente al personale sanitario e sociosanitario dipendente, MMG, PLS, caregiver, genitori, studenti e personale scolastico. Le attività di informazione e sensibilizzazione sono relative ai rischi presenti nelle abitazioni e negli ambienti di vita, al fine di favorire una maggior consapevolezza del rischio ed un corretto comportamento in termini di sicurezza nella popolazione. In quest’ambito si colloca anche la campagna di informazione e comunicazione sul tema del Radon indoor presso i comuni della Liguria. In merito all’implementazione delle competenze genitoriali, sono previste attività formative per la prevenzione di incidenti domestici, di accompagnamento dei neogenitori nelle diverse fasi di sviluppo del bambino, mentre per gli aspetti di prevenzione degli incidenti stradali sono previsti interventi formativi/informativi rivolti al setting scolastico.

PP 06, il PP 07 ed il PP 08: tramite il confronto all’interno dei tavoli territoriali del Comitato ex. art. 7 del D.lgs. 81/08, sarà sviluppata l’interoperabilità dei sistemi informativi esistenti a favore dello scambio di informazioni a livello nazionale e territoriale finalizzate al dialogo tra le varie banche dati. Tali risorse potranno essere sviluppate per portali informatici dedicati alla promozione della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Le esperienze dei Piani Mirati di Prevenzione hanno permesso una progettazione attenta delle problematiche di salute e sicurezza, in grado di veicolare informazione, formazione e assistenza in maniera puntuale ai portatori di interesse ed offrendo altresì margini di miglioramento. L’analisi di contesto effettuata in modo coordinato e condiviso dai servizi PSAL della Liguria ha permesso di rilevare le principali criticità a livello territoriale e di comparto e di conseguenza progettare le azioni necessarie all’interno della programmazione 2020-2025, in continuità con quanto già previsto dalle azioni di programmazione, assistenza e vigilanza svolte in passato.

l PP09 è sviluppato, in gran parte, per supportare ed essere supportato da tutto il PRP. Infatti, abbracciando pressoché ogni aspetto della PREVENZIONE si pone centralmente all’intero Piano. È importante sottolineare che un approccio “globale” all'ambiente e alla salute incentrato sulla protezione e prevenzione dei rischi, con la messa in atto di azioni strategiche basate sulla collaborazione profonda tra forze istituzionali e sociali, nel pieno rispetto delle reciproche competenze tecniche e funzionali rispecchia l’attuale visione “One Health”.

E’ dunque sviluppato a partire dall’integrazione tra politiche sanitarie e politiche ambientali, attraverso la stipula di accordi di programma e convenzioni tra gli attori interessati dalle tematiche oggetto del programma.

Sono avviate collaborazioni e accordi in ambito accademico, con gli Ordini professionali e tra le associazioni di categoria al fine di permeare e permearsi di conoscenze e buone pratiche e formare gli operatori del SSR (inclusi MMG e PLS) soprattutto su valutazione di impatto ambientale e sanitario, epidemiologia ambientale e tossicologia ambientale, comunicazione del rischio, temi della valutazione e gestione del rischio chimico, ecc. Obiettivo ambizioso è elevare la formazione, sensibilizzazione e informazione alla popolazione che sarà chiamata ad attuare stili di vita sani e attivi, ad affrontare rischi legati all’inquinamento indoor e outdoor, all’uso corretto dei farmaci al corretto uso di antibiotici e all’uso consapevole dei prodotti chimici. Importanti tematiche affrontate, sono l’impatto ambientale della filiera agricola e zootecnica, nella gestione degli animali selvatici, nell’igiene urbana veterinaria e alto rischio di nuove specie invasive di vettori, nonché le malattie trasmesse da questi ultimi e dagli alimenti.

La declinazione del PP 10 (sezione dedicata) nasce quale prosecuzione ed implementazione delle attività già in essere nella nostra Regione in tema di ICA ed AMR, integrandole con l’intento di raggiungere gli obiettivi indicati dal PNCAR. Le azioni individuate consentono di collegare il PP 10 con altri programmi, come il PP 01 attraverso l’inserimento di specifiche progettualità all’interno della più ampia offerta formativa scolastica regionale ed il PP 09 attraverso lo sviluppo di progetti formativi e di sensibilizzazione sul rischio infettivo e sulla tematica delle vaccinazioni, oltre all'attivazione di flussi informativi potenzialmente interoperabili.

Il PL11 “Screening oncologici“ (sezione dedicata), teso prevalentemente al consolidamento dei programmi di screening organizzato, compresa la transizione verso il modello basato sul test primario HPV-DNA e l’implementazione di un PDTA per la prevenzione del tumore della mammella su base genetica, anche in un’ottica di massima realizzazione di quanto previsto dai LEA.

Il PL 12 "Malnutrizione nelle strutture residenziali" è orientato alla promozione della salute nutrizionale dei pazienti istituzionalizzati con l'obiettivo di far emergere l'eventuale necessità di una maggiore attenzione alla valutazione e alla gestione dell'alimentazione nelle strutture residenziali.

Documenti

  • 10 Novembre 2023

    DGR n. 1224 del 23.12.2021

    Piano Regionale della Prevenzione (PRP) della Liguria anni 2021-2025

  • 10 Novembre 2023

    Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025