- Registrazione in anagrafe delle imprese alimentari (art.6 Reg. CE 852/2004)
- Rilascio di pareri preventivi per la realizzazione di imprese alimentari
- Rilascio di certificazioni ufficiali relative ad alimenti non di origine animale
- Controllo ufficiale dei prodotti e delle aziende alimentari: vigilanza igienico-sanitaria nelle imprese alimentari, anche a seguito di segnalazione, e campionamenti di alimenti e bevande non di origine animale. I controlli riguardano anche gli stabilimenti che nella regione Liguria imbottigliano acque minerali naturali
- Tutela delle acque destinate al consumo umano: effettuazione dei controlli previsti dalle normative vigenti sulle fonti di alimentazione degli acquedotti pubblici, sulle acque superficiali-
Sanità Animale
Svolge in particolare le seguenti attività: profilassi delle zoonosi e delle altre malattie infettive, infestive e diffusive degli animali soggetti a misure di polizia veterinaria previste dalla normativa vigente; programmi di bonifica sanitaria e di eradicazione delle malattie di interesse antropozoonosico e zoosanitario; epidemiologia delle malattie infettive, infestive e diffusive nonché di altre patologie animali in attuazione di programmi nazionali o regionali; vigilanza ai fini di profilassi sui trasporti degli animali fiere mercati e concentrazioni di animali; vigilanza su istituzioni e presidi veterinari privati e sulle attività para- veterinarie; controllo sanitario ai fini di profilassi degli animali provenienti da scambi intracomunitari o da importazioni extracomunitarie; anagrafe degli allevamenti bovini equini ovi - caprini e suini; anagrafe canina programmi d' intervento preventivi e successivi atti al controllo delle nascite dei cani e gatti randagi; controllo igienico - sanitario e vigilanza sui canili e gattili pubblici e privati trattamento profilattico sui cani e gatti randagi presenti nelle strutture di ricovero previste dalla normativa vigente servizio di accalappiacani e per l'igiene e la sanità urbana veterinaria ivi compreso il ritiro delle spoglie di cani e gatti per l'avvio allo smaltimento; vigilanza in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini sperimentali o ad altri fini scientifici; accertamenti certificazioni in attuazione dei compiti d'istituto; denunce di malattie infettive, infestive e diffusive degli animali; educazione ed informazione veterinaria; organizzazione e vigilanza dell'assistenza zooiatrica e del servizio di guardia veterinaria; attuazione delle norme sanitarie e di protezione sulla detenzione, l'allevamento ed il commercio di animali esotici.
Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale e loro derivati
Svolge in particolare le seguenti attività: controllo igienico-sanitario sulla produzione trasformazione deposito distribuzione commercializzazione e somministrazione individuale o collettiva degli alimenti di origine animale; vigilanza ispezione e controllo sulla macellazione degli animali in tutte le sue fasi; ispezione e vigilanza sul latte e i suoi derivati in tutte le fasi dall'inizio della filiera tecnologica (centri di raccolta, Centrali del latte e caseifici) al consumo; controllo igienico - sanitario delle uova e degli ovoprodotti; controllo igienico - sanitario dei prodotti ittici nei mercati pubblici e privati del pesce nonché sui pescherecci al rientro nei porti; controllo delle condizioni di sbarco dei prodotti della pesca dei prodotti alimentari dell' alveare ed in generale di tutti gli alimenti di origine animale provenienti da scambi intracomunitari e da importazioni extracomunitarie; ricerca di residui di principi farmacologicamente attivi o di contaminanti ambientali di sostanze illecite nelle carni nei prodotti ittici e negli altri prodotti di origine animale; accertamenti e certificazioni in attuazione dei compiti d'istituto; formulazione di pareri per l'istruttoria ministeriale per l'adeguamento igienico - sanitario degli impianti alle normative CE o ad altra normativa vigente; ispezione e vigilanza sugli esercizi o aziende di lavorazione deposito trasporto e commercializzazione degli alimenti di origine animale all' ingrosso ed al dettaglio; controllo epidemiologico delle patologie veicolate da alimenti di origine animale; educazione sanitaria in materia di alimenti di origine animale.
Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
Svolge in particolare le seguenti attività: vigilanza preventiva e permanente sugli impianti di allevamento sulle scuderie e sugli ippodromi; vigilanza ed ispezione sull' idoneità dei mezzi adibiti al trasporto di animali; vigilanza sul rispetto delle norme vigenti in materia di protezione degli animali da reddito negli allevamenti durante il trasporto e nei locali di attesa per la macellazione; controllo epidemiologico sulle tecnopatie da allevamento; vigilanza ed ispezione sulla salubrità' e qualità' delle produzioni zootecniche alimentari e non alimentari presso l' impianto zootecnico di produzione; vigilanza e controllo sulla riproduzione animale e la fecondazione artificiale; vigilanza sui farmaci ad uso veterinario in tutte le fasi in collaborazione con il nucleo operativo farmaceutico; ricerca di residui di principi farmacologicamente attivi o di contaminanti ambientali di sostanze illecite negli animali da reddito e negli alimenti per uso zootecnico; vigilanza e controllo sulla produzione commercializzazione ed impiego dei mangimi e degli integratori per mangimi; vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta trasformazione e commercializzazione dei sottoprodotti o avanzi e rifiuti di origine animale; accertamenti e certificazioni in attuazione dei compiti d'istituto.
Sovrintende alla sicurezza alimentare, alla sanità animale, alla sanità pubblica veterinaria e all’igiene urbana. Svolge le funzioni di autorità competente ai sensi del D. Lgs. 193/2007. Esercita compiti di indirizzo e coordinamento delle attività delle ASL in materia; provvede all’elaborazione dei piani regionali di controllo (PRISA); individua gli standard di funzionamento delle Autorità Competenti in tema di procedure per lo svolgimento dei controlli, organizzazione interna, piani di formazione ecc.; effettua il controllo sulle attività delle ASL; elabora le rendicontazioni previste; adotta le misure appropriate alla luce dei risultati degli audit di cui all’art. 4 del Reg. CE 882/2004, dei controlli ufficiali in genere e di ogni altro elemento ritenuto utile al miglioramento del sistema di produzione e controllo; effettua i controlli ufficiali di competenza.
Dal 1° marzo non è più necessario andare a ritirare in ospedale i farmaci "A-PHT"
Leggi tutto: Farmaci salvavita in distribuzione nelle farmacie territoriali
Con la Delibera di Giunta Regionale n. 1347 "Indicazioni per la limitazione dell'uso diagnostico di alcuni biomarcatori tumorali", Regione Liguria ha recepito due documenti che dettano, sulla base anche di una indagine effettuata nelle strutture dell'Asl 3 Genovese, le principali raccomandazioni sull'utilizzo dei marker tumorali.
Lo studio, basato su evidenze scientifiche e linee guida internazionali, ha messo in evidenza il fatto che i marker non siano utili nella prevenzione ma debbano essere utilizzati nell'ambito strettamente oncologico per:
- verificare la presenza o l'estensione di un tumore, prima, durante e dopo terapia
- valutare la aggressività biologica del tumore
- valutare la probabilità di risposta del tumore a determinati tipi di trattamento.
Le linee guida internazionali evidenziano il fatto che i marker tumorali non possano essere utilizzati a scopo diagnostico in quanto poco sensibili e poco specifici.
I marker non devono quindi essere prescritti come screening: in presenza di valori falsamente positivi, sarebbe infatti necessario eseguire ulteriori esami di approfondimento potenzialmente molto invasivi e ripetuti nel tempo. Anche i risultati negativi potrebbero risultare "dannosi" in quanto indurrebbero un senso di sicurezza che porterebbe a sottovalutare segni e sintomi.