Precisazioni agli enti erogatori di servizi sociosanitari del 3 marzo 2020

Facendo seguito alle numerose segnalazioni di cittadini che hanno lamentato l'impossibilità di accedere in alcune strutture residenziali a far visita al proprio congiunto ivi degente, si precisa quanto segue.

In data 24 febbraio 2020 era stata effettuata una riunione con le rappresentanze degli Enti gestori per condividere misure di limitazione prudenziale, non di chiusura, degli accessi di visitatori nelle strutture, a cui è seguita la nota del 25 febbraio 2020.

La misura, che prevede di limitare a un solo parente (o persona di fiducia) l'accesso presso ogni degente è chiaramente ispirata all'indicazione di limitare il numero delle persone che possono venire in contatto con gli ospiti.

La misura, quindi, non richiede una limitazione dell'orario durante il quale il parente/unico contatto possa stare accanto al degente.

A tal proposito, si invita a mantenere per quanto possibile le abitudini degli orari di frequentazione degli ospiti che, in quanto fragili, possono altrimenti subire disorientamento.